Topless - puzzle online
Il topless (dall'inglese senza parte superiore, riferito ai vestiti) è lo stato di nudità del busto femminile umano, generalmente esibito in luoghi pubblici.
Il termine topless può riferirsi, tra le varie accezioni, a:
una donna che si esibisce nella maniera suddetta (es. "una modella topless");
un'attività o manifestazione dove ci si mostra a seno nudo (es. "una danza topless");
un ritratto artistico o fotografico di una donna a torso nudo ;
un luogo in cui è consentito o tollerato il topless (in particolare le spiagge);
un abbigliamento progettato appositamente per tale scopo (es. il monokini).A differenza della civiltà occidentale, dove il topless (escluse le aree dove è esplicitamente permesso) resta un tabù a causa delle implicazioni a sfondo sessuale che comporta, in molte popolazioni indigene, specialmente africane ed oceaniche, le donne si mostrano a torso nudo esattamente come gli uomini in maniera del tutto naturale.
Questioni culturali e legali nella civiltà occidentale
Nelle società occidentali, se da una parte è consentito senza scandali alle donne di mostrarsi in décolleté (soprattutto in costume da bagno ), dall'altra la copertura delle parti basse del petto femminile fa parte del comune senso del pudore, cosicché anche a livello giuridico, a seconda delle legislazioni vigenti nei vari paesi, il topless rientra tra gli atti osceni in luogo pubblico. Il movimento topfree si oppone a questa presa di posizione considerandola sessista, dal momento che gli uomini, al contrario, possono andare in giro a torso nudo senza problemi.
Ci sono stati aspri dibattiti riguardo all' esposizione pubblica delle mammelle, in particolare per le donne che allattano al seno i bambini, ma ora nella maggior parte delle legislazioni quest'ultima pratica è consentita, mentre qualsiasi altra esibizione diversa dall'allattamento viene considerata indecente ed oscena.
In Italia, dopo una lunga e animata discussione circa la moralità di tale comportamento, anche fortemente rivendicato in partecipate manifestazioni femministe degli anni sessanta, anni settanta e anni ottanta, durante le quali si bruciavano pubblicamente i reggiseni, la questione del topless è stata definitivamente conclusa dalla III sezione penale Corte di Cassazione che, con sentenza numero 3557 del 2000, ha sancito la liceità del topless in spiaggia, in quanto «ormai da vari lustri è comunemente accettato ed entrato nel costume sociale ».
Al topless è stato di recente dedicato un saggio dal titolo "corpi di donna, sguardi di uomo.