Idra di Lerna - puzzle online
L'idra di Lerna (in greco antico : Ύδρα, Hýdra) è un mostro leggendario della mitologia greca e romana, che appare, principalmente, nei miti riguardanti Eracle.
Viene descritto come un mostro serpentino, capace di nuotare e uscire dall' acqua, di istinto diabolico e di grande resilienza.
Descrizione
L'idra viene detta figlia di Echidna e di Tifone (una coppia di mostri che aveva dato i natali anche a diverse altre creature, fra le quali Cerbero, Ortro, il leone nemeo, la sfinge e la chimera) e venne allevata da Era. Nelle antiche fonti greche, viene descritta come un grande serpente marino dotato di nove teste, di cui quella centrale era immortale. Era inoltre velenosissima, tanto da poter uccidere un uomo con il solo respiro, e anche il suo sangue e persino le sue orme erano velenose.
L'idra terrorizzava la città di Lerna, nell'Argolide, e viveva in una palude nei pressi delle sorgenti di Amimone.
Mito
Uccidere l'idra era la seconda delle dodici fatiche imposte ad Eracle, così l' eroe si recò sul posto e stanò la bestia con delle frecce infuocate, per poi affrontarla. Ogni volta che Eracle tagliava una delle teste dell'idra, dal moncherino ne ricrescevano due; Ercole allora si fece aiutare da Iolao, il quale, dopo che lui aveva tagliato una testa, cauterizzava con il fuoco il moncherino, impedendone così la ricrescita; infine, Eracle schiacciò sotto un masso la testa immortale.
Durante la battaglia, Era inviò un'altra creatura ad assistere l'idra, il Carcino ( granchio ), ma Eracle lo schiacciò sotto il calcagno. Sconfitta l'idra, Eracle immerse le sue frecce nel suo sangue velenoso, così che le ferite da esse provocate fossero incurabili (un'accidentale puntura con una di tali frecce avrebbe provocato più avanti a Chirone atroci sofferenze).