fare - puzzle online
Che fare? (in russo: Что делать??, traslitterato: Čto delat'), sottotitolo Problemi scottanti del nostro movimento, è una delle più importanti opere politiche di Lenin.
Nel titolo richiama il celebre romanzo Che fare? di Nikolaj Gavrilovič Černyševskij.
Fu scritto fra l'autunno del 1901 ed il febbraio 1902, e pubblicato per la prima volta a Stoccarda nel marzo dello stesso anno. Lenin vi delinea in modo sistematico la sua teoria dell'organizzazione e la strategia del partito rivoluzionario del proletariato.
Lenin propone la formazione di un partito rivoluzionario composto dall'avanguardia della classe operaia, in cui partecipano rivoluzionari di professione. Lenin riteneva che la classe operaia, spontaneamente, sarebbe arrivata solo ad una coscienza tradunionista, e che solo un partito rivoluzionario avrebbe potuto dirigere una rivoluzione socialista "scientifica": secondo Lenin la coscienza di classe può essere portata solo "dall'esterno".
Descrizione
Dapprima Lenin tratta l'argomento della cosiddetta tendenza "economista" all'interno della socialdemocrazia russa, che seguiva le teorie "revisioniste" di Eduard Bernstein. Egli spiega che le teorie di Bernstein sono puro "opportunismo politico", e contro la rivendicazione della "libertà di critica" da parte degli economisti, Lenin pone l'enunciato del pari diritto di critica da parte dei marxisti ortodossi.