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Le forze armate italiane (generalmente abbreviato FF.AA.) sono l'insieme delle componenti militari della Repubblica Italiana. Il personale che presta servizio armato presso le forze armate e in alcuni corpi armati dello Stato, nella posizione di servizio attivo o in congedo, assume lo status di " militare ". Dipendono dal Ministero della difesa.
Nate dopo l'unità d' Italia hanno visto numerosi cambiamenti durante la loro storia, soprattutto con l' avvento del XXI secolo: l' Arma dei Carabinieri, che prima era Arma dell' Esercito Italiano, è divenuta dal 2000 forza armata autonoma; l'emanazione poi della legge 23 agosto 2004, n. 226 ha determinato la sospensione alle chiamate del servizio militare in Italia a partire dal 2005 accanto ad un processo di riforma generale accompagnato da una progressiva riduzione di effettivi.
Cenni storici
Con l'unità d' Italia l' Esercito sabaudo inglobò gli altri eserciti degli stati italiani preunitari, e venne poi introdotto il servizio militare di leva obbligatorio per tutti i cittadini di sesso maschile. Stessa cosa per la Regia Marina.
Per contrastare il brigantaggio postunitario italiano sorto subito dopo l'unità - nel 1861 - venne poi creato un apposito corpo, la Guardia nazionale italiana, che fu sciolta nel 1876.
Nel marzo 1923 si giunse all' istituzione di una terza forza armata, la Regia Aeronautica: ad essa erano affidate tutte le forze aeree militari del Regno e delle colonie, sia del Regio Esercito che della Regia Marina.
Con Regio Decreto del 4 agosto 1924 la M.V.S.N., che fino ad allora aveva compiti di gendarmeria, entrò a far parte delle Forze armate dello Stato, per cui le Camicie Nere prestavano giuramento al re e non più al Partito fascista, e la Milizia divenne la quarta forza armata italiana.