L' inventore dello specchio retrovisore è considerato il pilota Ray Harroun che nel 1911 vinse la 500 Miglia di Indianapolis su una vettura con tale dispositivo (una Marmon per la precisione). Infatti, mentre tutti gli altri concorrenti ospitavano un meccanico sulle proprie vetture per informarli sul traffico alle loro spalle, Harroun pose uno specchio sul cofano in posizione centrale per vedere cosa succedeva dietro risparmiando il peso del meccanico.Dall'uso in gara si passò rapidamente all'impiego sulle vetture di serie e poi all'obbligo per le case costruttrici di montare tale dotazione. Le obbligatorietà, variamente disposte dalle legislazioni dei diversi Stati, vennero unificate in Europa con le direttive comunitarie nn. 71/127 CEE e 70/221 CEE. In accoglimento di quelle direttive, in Italia la legge 707 del 1975 introdusse l'obbligo del retrovisore esterno anche per le automobili già circolanti, a partire dal 1 gennaio 1977.
Gli specchi retrovisori sono costituiti da:
specchio
supporto dello specchio, elemento che sorregge la lente ed eventualmente ne permette la regolazione
braccio, elemento che va dal " supporto dello specchio " alla base di fissaggio
base di fissaggio, elemento che permette l'ancoraggio dello specchio al telaio o parabrezza
Questi dispositivi aumentano la sicurezza alla guida, perché permettono d'impiegare meno tempo per visualizzare gli altri veicoli e di ridurre l'angolo cieco, anche se non riescono ad annullarlo: questo permette di poter eseguire le manovre con una maggiore sicurezza, riducendo gli incidenti accidentali.
La presenza o meno degli specchietti retrovisori è normata in modo molto articolato e variegato a seconda dei veicolo, del periodo di produzione e di alcune caratteristiche del mezzo, in Europa vige la Direttiva 2003/97/CE del 10 novembre 2003In caso di traino di un rimorchio di larghezza (a libretto) maggiore della motrice (es. caravan trainata da un' auto ), è obbligatorio l'utilizzo di specchi supplementari che non sporgano oltre 20 cm rispetto alla larghezza massima del rimorchio.
Il Blind Spot Information System è una dotazione di sicurezza opzionale che consente di monitorare l'angolo cieco, la zona d' ombra in cui un veicolo in avvicinamento resta non visibile agli specchi retrovisori.
Per migliorare la visuale e ridurre l'angolo cieco esistono in commercio accessori per autoveicoli quali lenti convesse grandangolari autoadesive circolari, aventi pochi cm di diametro, e che vengono montati nell'angolo in basso, come complemento che non sostituisce lo specchietto retrovisore interno o esterno.