oscillante - puzzle online
L'orologio a pendolo è un dispositivo per la misura del trascorrere del tempo basato sulla regolarità dell'oscillazione (isocronismo) di un pendolo meccanico.
A partire dal XX secolo, questo strumento è stato superato in precisione dall'orologio al quarzo prima e dall'orologio atomico poi, ma continua ad avere un certo impiego per la sua valenza estetica ed artistica.
Alcuni modelli sono infatti incassati in pregiati mobili in legno e sono considerati pregevoli opere di meccanica artigianale di precisione.
Esistono pezzi dotati di elaborate suonerie, organi musicali e complessi meccanismi scenografici animati.
Le dimensioni spaziano da piccoli oggetti da scrivania, alle pendole da salotto, fino ai grandi meccanismi da torre.
Storia
La regolarità nel moto del pendolo fu studiata da Galileo Galilei nel XVII secolo, ma l'invenzione dell'orologio a pendolo è attribuita a Christiaan Huygens che ne depositò il brevetto nel 1656. La fabbricazione iniziò nel 1657 per opera di artigiani olandesi ed ebbe rapida diffusione.
Nel XVIII secolo si ebbero diversi importanti artigiani che realizzarono orologi di eccellente fattura, di grande valore per i materiali usati e dagli effetti scenografici delle suonerie. Un esempio pregevole è conservato al Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo e rappresenta un pavone meccanico in oro che canta allo scoccare delle ore con incredibile realismo.
Funzionamento
Il cuore dell'orologio è il pendolo, costituito da una barra di metallo o legno incernierata su un fulcro e con una massa collocata all'estremità libera.