Mimica facciale - puzzle online
La mimica facciale è una parte della cinesica che riguarda il modo in cui si altera il volto delle persone. Gli esseri umani lasciano trasparire anche in questo modo il loro pensiero e le loro emozioni, in quanto la mimica facciale è difficile da controllare spontaneamente.
La mimica facciale è importante sia a livello personale che a livello sociale in quanto il cervello ha aree deputate all'immediata interpretazione emotiva dei visi; ad esempio nel caso della paura, essa permette di avvisare di un pericolo i membri di una stessa specie, insieme ai richiami, ai gesti e agli avvisi.
Storia della ricerca scientifica
Un primo testo scientifico sulle espressioni emozionali del volto è il libro del neurologo francese, Guillaume-Benjamin-Amand Duchenne de Boulogne, Mécanisme de la physionomie humaine, ou Analyse électro-physiologique de l'expression des passions applicable à la pratique des arts plastiques scritto nel 1862. Egli utilizza il metodo di applicare stimoli elettrici alla muscolatura del volto per verificarne il movimento muscolare e così le varie espressioni emozionali del volto. In questo campo ancor oggi in onore dello studioso francese, il sorriso emozionale, cioè autentico, viene definito come sorriso Duchenne.
Universalità della mimica facciale
Il tema dell'universalità della mimica facciale è stato da sempre fonte di discussione. Darwin sosteneva che la mimica delle espressioni non fosse acquisita tramite la cultura del proprio popolo, ma che valesse per tutti i popoli del mondo. Molti studiosi si opposero radicalmente a questa tesi, ma di recente la ricerca scientifica ha verificato che in effetti la tesi era in parte corretta, ovvero la mimica facciale di alcune emozioni (felicità, rabbia, tristezza, sorpresa, disgusto, paura) è effettivamente universale, anche se cambiano le situazioni nelle quali le emozioni si manifestano. A tal proposito sono stati fatti, dallo psicologo Paul Ekman, 3 esperimenti:
Primo esperimento: studenti universitari degli Stati Uniti e del Giappone.