Marcia - puzzle online
La marcia è una specialità olimpica sia maschile che femminile dell'atletica leggera.
Essa è un gesto atletico apparentemente innaturale e può essere definita come una forma evoluta ed agonistica del cammino.
La marcia consiste in una progressione costante e armonica di passi eseguita in modo tale che l' atleta mantenga (sempre) il contatto con il terreno almeno con uno dei due arti inferiori, senza che si verifichi una perdita di contatto evidente (cioè percepibile dall'occhio umano ); in pratica non è presente una fase di volo (e quindi sospensione), a differenza della corsa.
La gamba avanzante deve essere tesa (cioè non piegata al ginocchio ) dal momento del primo contatto con il terreno sino alla posizione verticale per non andare in sbloccaggio.
La marcia richiede un grande sforzo durante gli allenamenti, tanto che i carichi alla settimana possono arrivare, per gli atleti di alto livello, sull'ordine della centinaia di chilometri.
Regole
Le gare di marcia sono regolate dalla regola 230 della IAAF. I marciatori devono mantenere per l'intera durata della competizione il passo di marcia, nel caso un atleta non rispetti uno dei due requisiti, i giudici potranno presentare una proposta di squalifica, oppure, segnalare un richiamo all' atleta con un avviso.
Nel caso di richiamo il giudice segnalerà all' atleta, tramite una paletta gialla, anche la tipologia di infrazione: sbloccaggio, nel caso la gamba non fosse tesa, segnalato con il simbolo di un angolo acuto (>). Perdita di contatto con il terreno, segnalato con il simbolo tilde (~). Ogni giudice può dare un unico richiamo per atleta.
La proposta di squalifica o ammonizione (cartellino rosso ) verrà data dal giudice nel caso l'infrazione sia vistosa, o l' atleta avesse già ricevuto dallo stesso un richiamo.