leggio - puzzle online
Luciano Leggio, meglio conosciuto come Liggio dall' errore di trascrizione di un brigadiere, detto Lucianeddu ( Corleone, 6 gennaio 1925 – Nuoro, 15 novembre 1993), è stato un mafioso italiano, legato a Cosa Nostra e detto anche "La primula rossa di Corleone ". Liggio fu uno dei maggiori imputati al maxiprocesso di Palermo del 1986-1987 e morì in carcere.
Biografia
Primi anni
Luciano Liggio nacque a Corleone da una famiglia contadina e, ancora giovanissimo, venne affiliato nella locale cosca mafiosa dallo zio paterno Leoluca Leggio, detto u ziu' Luca. Nel 1944 fu denunciato per porto d'armi abusivo; il 2 agosto 1944 fu arrestato, in flagranza di reato, per il furto di alcuni covoni di grano, da due guardie campestri, aiutate dalla guardia giurata Calogero Comajanni. Venne condannato a un anno e quattro mesi di reclusione, ma la pena venne interamente condonata. Sempre in questo periodo, Liggio divenne campiere di Corrado Caruso, proprietario di
una grossa azienda agricola, subentrando al precedente campiere Stanislao Punzo, ucciso il 29 aprile 1945.
Il 28 marzo 1945 fu ucciso Calogero Comajanni, la guardia giurata che aveva collaborato all' arresto di Liggio. Il 18 marzo 1948 Liggio fu denunciato come autore dell' omicidio di Leoluca Piraino, avvenuto il 7 febbraio 1948, ma ne fu prosciolto il 21 giugno 1950. Nel 1948 Liggio venne accusato di essere l'esecutore dell' omicidio del sindacalista Placido Rizzotto, eseguito su ordine del suo capo Michele Navarra, e, per queste ragioni, nel novembre 1948 fu proposto per l'assegnazione al confino, ma non si presentò all'udienza e quindi iniziò la sua lunga latitanza. Nel 1952 Liggio venne assolto per insufficienza di prove dall' omicidio Rizzotto, ma rimase latitante perché ricercato per altri reati, rendendosi anche responsabile dell' omicidio di Claudio Splendido, un sorvegliante di un cantiere stradale che fu ucciso il 6 febbraio 1955 perché aveva visto Liggio e i suoi gregari riunirsi in prossimità del cantiere ed aveva denunciato il fatto alla polizia.