Il termine display (dall'inglese to display: "mettere in mostra, esporre", che deriva dal latino displicare: "spiegare, svolgere") viene usato dal 1945 (riferendosi al radar) per indicare i dispositivi utilizzati a rappresentare visivamente segnali elettrici. Dal 1960 il termine viene usato anche per le periferiche di visualizzazione dei computer, calcolatrici e altri dispositivi.I display sono stati sviluppati inizialmente per visualizzare testo e segnali, fino ad evolversi progressivamente per la visualizzazione di grafica a colori e video 3D.
I primi tipi di display a larga diffusione erano elettromeccanici, usavano dispositivi a solenoide per controllare meccanismi a palette e visualizzare del testo, così come avveniva per esempio nei tabelloni della borsa valori o dell'orario di partenza-arrivo di aerei e treni. Successivamente i sistemi elettromeccanici sono stati soppiantati da dispositivi a tubo catodico e a filamento, poi dai cristalli liquidi (LCD) e dispositivi a stato solido come LED e OLED.
I display a segmenti sono composti da diversi segmenti luminosi e possono mostrare solo cifre o caratteri alfanumerici. Questi segmenti vengono accesi o spenti in modo da creare l'aspetto del glifo desiderato. I segmenti sono solitamente singoli LED o cristalli liquidi; vengono per lo più utilizzati in orologi digitali e calcolatrici tascabili. Ne esistono di diversi tipi tra cui:
Display a sette segmenti
Display a 14 e 16 segmenti
LCD HD44780
Visualizzatore a filamento o display a filamento
Display fluorescente a vuoto
Lampada a fluorescenza a catodo freddo
Display a LED
Display a LCD
Chiamati anche display video, coprono un'intera area (di solito un rettangolo ) e vengono usati per la presentazione di immagini fisse o video, in bianco e nero o a colori. Il display video è pilotato da un dispostivo elettronico in grado di generare una mappa bidimensionale per la rappresentazione delle immagini.