Fiori di campo - puzzle online
Fiori di campo
Per fiori di campo (conosciuti anche come fiori selvatici o fiori spontanei) nella cultura comune si intende una categoria di fiori che crescono spontaneamente in natura, senza essere intenzionalmente seminati o piantati. Secondo la stagione e il clima, tra i fiori di campo più diffusi si trovano le margherite (Leucanthemum vulgare), i fiori di Veronica (o gli occhi della Madonna) e le primule (Primula vulgaris, nel sottobosco) già all’inizio della primavera. Più tardi sbocciano i fiori di camomilla (Matricaria chamomilla), di trifoglio (Trifolium) e del tarassaco (Taraxacum officinale). In tarda primavera, sui campi assolati crescono i papaveri (Papaver rhoeas), le campanule (Campanula persicifolia, nelle aiuole parzialmente ombreggiate) e i muscari (Muscari neglectum), lì dove il clima è più fresco. Non esiste una definizione scientifica di fiore di campo, e ad esempio potrebbero essere riconosciute tali anche specie non autoctone immesse involontariamente da coltivazioni apposite.
Nel Regno Unito, l'organizzazione Plantlife International ha istituito il "County Flowers scheme" nel 2002, per il quale membri del pubblico hanno nominato e votato un emblema di fiore selvatico per la loro contea. L'obiettivo era diffondere la consapevolezza del patrimonio delle specie autoctone e della necessità di conservazione, poiché alcune di queste specie sono in pericolo. Ad esempio, Somerset ha adottato il Cheddar rosa (Dianthus gratianopolitanus), Londra il Rosebay Willowherb (Chamerion angustifolium) e Denbighshire in Galles il raro Limestone Woundwort (Stachys alpina).