Favole - puzzle online
Le Favole (titolo in greco:Aἰσώπου μῦθοι) sono una raccolta di favole morali scritta da Esopo nel VI secolo a.C.
La raccolta
Esopo è considerato l'iniziatore della favola come forma letteraria scritta. Per "Favole di Esopo" (in lingua greca: Aἰσώπου μῦθοι) si intende la raccolta di 358 favole contenute nell'edizione critica curata da Émile Chambry costituite probabilmente da un nucleo primario di favole a cui, nel corso dei secoli, se ne sono aggiunte altre di varia origine. Le favole di Esopo si possono descrivere come archetipiche; la stessa definizione corrente di "favola" è basata principalmente sulla favola esopica. Si tratta di componimenti brevi, in genere con personaggi che sono animali personificati, con lo scopo esplicito di comunicare una morale.
Morale
Ciascuna favola possiede alla fine un motto di spirito o una morale, atta ad educare i ragazzi ai valori della vita, a comportarsi nel giusto verso e a rifuggire il pericolo e le cattive azioni. Nelle favole sono usate varie metafore e trasformazioni per rappresentare la vita di tutti i giorni in Grecia. La fortuna di Esopo è stata infatti ripresa da Fedro e poi da Igino.
Le favole
Si riportano le favole più famose di Esopo, tradotte per la prima volta in italiano da Accio Zucco intorno al XV secolo.
La volpe e l'uva
Una volpe non riesce a prendere dei grappoli d'uva su un albero, saltando con tutte le sue forze. Alla fine se ne va, dicendo che sono acerbe.