Club chair - puzzle online
Scanno (Scannë in abruzzese) è un comune italiano di 1 755 abitanti situato in provincia dell' Aquila, in Abruzzo, in parte compreso entro i confini del parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e facente parte a sua volta della comunità montana Peligna. Importante stazione di soggiorno estivo e invernale, fa parte del club I borghi più belli d' Italia ed è Bandiera arancione del Touring Club Italiano.
Geografia fisica
Territorio
Scanno è posto a 1050 m di quota s.l.m. nella bassa provincia dell' Aquila, tra i Monti Marsicani, poco fuori i confini del parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise su un pendio della Montagna Grande che sovrasta l'omonimo lago e lungo la Strada statale 479 Sannite che da Anversa degli Abruzzi e Villalago lungo le Gole del Sagittario sale fino a Passo Godi. A est oltre la linea di cresta montuosa del gruppo del monte Genzana il territorio è limitrofo a quello dell' Altopiano delle Cinquemiglia, mentre a ovest oltre la rispettiva linea montuosa di cresta della Montagna Grande e del monte Marsicano è limitrofo alla conca di Pescasseroli-Opi.
Ai piedi del paese è posto l'omonimo lago
(appartenente però per 3/4 al comune di Villalago), mentre nei dintorni sono presenti gli impianti sciistici di Passo Godi e del monte Rotondo, gli altopiani del monte Greco e il lago Pantaniello, nonché la riserva naturale delle Gole del Sagittario. L'estrema vicinanza al parco, nella zona di protezione esterna, fa si che il paese goda di notevoli aspetti paesaggistici, naturalistici e faunistici, ad es. con frequenti sconfinamenti di orsi bruni marsicani saltati agli onori delle cronache giornalistiche.
Clima
Storia
L'origine del nome comunemente si fa risalire al latino scamnum (sgabello), perché il colle su cui è stato costruito il centro storico somiglierebbe a una piccola panca. In realtà il termine è più vicino ai fitotoponimi abruzzesi scandalo e scannèlla che indicherebbero il nome di una varietà rustica di orzo o le località in cui si coltivava. Come risulta da una lapide romana conservata nel Museo della lana Scanno risulta già abitata in epoca romana, all'estremità nord del territorio dei Sanniti.