buen retiro park - puzzle online
Il parco del Retiro (da non confondersi con i giardini del Buon Ritiro) è un parco di Madrid che si estende per 118 ettari e rappresenta uno dei principali luoghi di interesse della capitale spagnola.
Storia
I giardini, così come il palazzo Reale del Buon Ritiro, furono progettati e realizzati nel decennio dal 1630 al 1640, allorché il conte-duca di Olivares (Gaspar de Guzmán y Pimentel), donò al re Filippo IV alcuni terreni affinché fosse creato uno spazio per gli ozi di corte, in prossimità del Monastero de los Jerónimos.
L'area originale del parco era di 145 ettari e la collocazione era nelle immediate vicinanze del nucleo urbano di Madrid.
Sotto la direzione degli architetti Giovanni Battista Crescenzi e Alonso Carbonel furono costruiti diversi edifici, fra i quali il Teatro del Buen Retiro (dove furono rappresentate numerose rappresentazioni dei grandi autori spagnoli del Siglo de oro come Pedro Calderón de la Barca e Lope de Vega), il Casón del Buen Retiro (l'antico salone da ballo), il Museo del Esercito.
I giardini furono realizzati allo stesso tempo degli edifici. Vi lavorò, fra gli altri Cosimo Lotti, scenografo del Granduca di Toscana; fu progettata una grande gabbia per l'esibizione degli animali feroci e una voliera per accogliere gli uccelli esotici. Il grande laghetto e lo Stagno delle Campanule furono costruiti in questa epoca.
Alle prime realizzazioni sono state apportate molte modifiche, non sempre pianificate, che hanno cambiato la fisionomia del giardino, come il Parterre disegnato durante il regno di Filippo V, la Fabbrica reale di porcellana del Buen Retiro, costruita ai tempi di Carlo III e l'Osservatorio Astronomico, opera di Juan de Villanueva. Il re Carlo III permise ai cittadini di accedere al parco, purché fossero puliti e ben vestiti.
Durante l'invasione francese, nel 1808, i giardini furono utilizzati come fortificazione dalle truppe napoleoniche, e subirono gravi danni.