Bevanda alcolica - puzzle online
Bevanda alcolica
Si definisce bevanda alcolica qualsiasi bevanda contenente alcol etilico (anche detto etanolo).
La parola alcol deriva dall'arabo الغول (al-ghūl, «spirito») o da الكحل (al-kuḥl, polvere di stibnite ottenuta per sublimazione dall'antimonio), termine che rivela l'origine alchemica di questa sostanza, a cui erano attribuite le proprietà magiche e spirituali contenute negli elisir.Commercialmente si possono distinguere due grandi categorie di bevande alcoliche, ovvero gli alcolici a bassa gradazione, inferiore ai 21 %vol, come ad esempio la birra o il vino, ed i superalcolici, con gradazione alcolica superiore ai 21 %vol.
Nonostante ciò, le bevande possono essere definite analcoliche quando contengono da 0 a 1,3 gradi alcolici, alcoliche quando contengono da 1,4 a 20 gradi alcolici e, superalcoliche quando contengono dai 21 gradi alcolici a salire.
In Italia la somministrazione, ovvero il consumo in loco, di bevande alcoliche è legale a partire dai 18 anni di età; un esercente di un locale può dunque somministrare alcolici ai clienti che hanno compiuto almeno 18 anni. La somministrazione di bevande alcoliche rimane illegale ai sensi dell'art. 689 del codice penale verso minori di 16 anni o persone che presentano una manifesta infermità mentale. (La vendita a minore di 16 è reato ex art. 689 C.P. a minore di 18 anni prevede una sanzione amministrativa LEGGE 30 marzo 2001, n. 125 art 14 ter.)
Differente è la questione della vendita, che rimane legale solo e soltanto verso clienti che hanno compiuto la maggiore età. Un esercente compie dunque reato se vende bevande alcoliche a clienti non maggiorenni.