La deposizione acida umida, anche nota come pioggia acida, in meteorologia consiste nella ricaduta dall' atmosfera sul suolo di particelle acide, molecole acide diffuse nell' atmosfera che vengono catturate e deposte al suolo da precipitazioni quali: piogge, neve, grandine, nebbie, rugiade, ecc. Tale processo si distingue dal fenomeno della deposizione acida secca nella quale la ricaduta dall' atmosfera di particelle acide non è veicolata dalle precipitazioni ed avviene per effetto della forza di gravità. In questo caso si parla quindi di depositi secchi.
Una pioggia viene definita acida quando il suo pH è minore di 5; In condizioni normali il pH della pioggia, costituita prevalentemente da acqua distillata e pulviscolo atmosferico, assume valori compresi fra 5 e 6,5: nel 1880 ad esempio le precipitazioni sul pianeta avevano un pH stimato di 5,6. La composizione delle deposizioni acide umide è data per circa il 70% da anidride solforica, che reagisce in acqua dando acido solforico. Il rimanente 30% risulta principalmente costituito dagli ossidi di azoto.
Le deposizioni acide rappresentano la risultante delle alterazioni chimico -fisiche a cui vanno incontro alcuni gas presenti nell' atmosfera, i prodotti di tali reazioni ricadono sul suolo terrestre, se la ricaduta è dovuta a precipitazioni si definiscono deposizioni acide umide, se invece la ricaduta dei prodotti di reazione è dovuta al normale fenomeno di deposizione gravitazionale del pulviscolo atmosferico si definiscono deposizioni acide secche.
Solitamente l'opinione pubblica ed i media fanno coincidere il termine piogge acide con il fenomeno della deposizione acida umida.
L' acqua distillata, in assenza di anidride carbonica, ha un pH neutro, ovvero di 7. I liquidi con un pH inferiore a 7 sono per definizione denominati acidi, e quelli con un pH superiore a 7 sono definiti basici.